Negli scorsi giorni, a Rabat, è stato firmato un accordo quadro per la realizzazione del progetto di città Mohammed VI Tanger Tech.
“Si tratta di un mega-polo industriale che sostiene senza dubbio la strategia nazionale dell’industria, rafforzando così l’attrattiva e la competitività del Marocco sulla scena internazionale”, ha dichiarato il Ministro dell’Industria e del Commercio marocchino, Ryad Mezzour, tra i firmatari dell’accordo quadro, osservando che il progetto incarna la volontà del governo di fare del Marocco un hub essenziale tra Europa e Africa.
Il progetto Mohammed VI Tangier Tech prevede la creazione di una città industriale sostenibile, integrata e intelligente nei Comuni di Laaouma e Sebt Azzinate, nella Regione Tangeri Tetouan al-Hoceima.
Questo progetto, che si estende su una superficie totale di 2167 ettari, comprenderà una zona di accelerazione industriale (Zai) con una superficie totale di 947 ettari. Il progetto prevede anche una smart city con una superficie totale di 1.220 ettari, che comprenderà aree di servizio, complessi residenziali, turistici e ricreativi, oltre a tutte le infrastrutture pubbliche necessarie per il corretto funzionamento della città.
Oltre ai rappresentanti istituzionali del Marocco, tra i firmatari dell’accordo si trovano anche le società Beijing Zhonglu Urban Development Corporation, China Communications Construction Company Ltd, China Road and Bridge Corporation Ltd e Cccc Investment Company Ltd.
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