Seleziona una pagina

La produzione ittica nazionale dell’Algeria dovrebbe attestarsi a 116mila tonnellate alla fine del 2022, con un aumento del 19% rispetto al 2021. Lo ha comunicato il ministro algerino della Pesca e della produzione ittica, Hicham Sofiane Salaouatchi, parlando in occasione della celebrazione ufficiale della Giornata mondiale dell’alimentazione.

La produzione di pesce in Algeria è stata di 97.508 tonnellate nel 2021 e aumenterà a 116.000 tonnellate entro la fine dell’anno. Secondo il ministro questo aumento della produzione dovrebbe portare il rapporto tra consumo di pesce pro capite da 2,93 kg/anno a 3,26 kg a fine 2022, grazie al “grande slancio” che il settore sta vivendo.

Sono state inoltre adottate diverse misure per consolidare le capacità della flotta marittima nazionale, per sviluppare progetti di acquacoltura marina e continentale, per la pesca d’altura e per aumentare il contributo del settore della pesca al raggiungimento della sicurezza alimentare.

Salaouatchi ha menzionato gli investimenti effettuati nel settore ittico attraverso la rimozione degli ostacoli su 117 progetti di investimento nel periodo 2021-2022, progetti che permetteranno la creazione di 2.350 nuovi posti di lavoro, ed ha annunciato 189 nuovi progetti di investimento nell’ambito dei meccanismi di assistenza alla creazione di microimprese.

Sono invece 49 i progetti che beneficiano del marchio di start-up nel settore della pesca e dell’acquacoltura, la maggior parte dei quali, secondo il ministro, è in fase di attuazione.

La vicinanza geografica, i solidi rapporti diplomatici ed economici tra Italia ed Algeria e l’apprezzamento di cui le aziende italiane godono in Algeria fanno intravedere interessanti opportunità di business in questo settore per marchi Made in Italy.