Gli stadi di Marrakech, Agadir, Tangeri e Fez, in Marocco, potranno funzionare utilizzando energia solare: la società di costruzione e gestione degli stadi nazionali Sonarges ha indetto un bando di gara per lo studio, la realizzazione e la gestione di questi progetti divisi in quattro lotti separati.
Sonarges è alla ricerca di partner in grado di fornire impianti solari fotovoltaici e garantirne il funzionamento, in cambio del pagamento di un canone per il consumo di energia elettrica secondo il prezzo contrattuale proposto.
La produzione di energia elettrica attraverso questi impianti dovrebbe, a seconda dello stadio, coprire tra il 60% e il 90% dei consumi nelle ore di punta e tra il 25% e il 32% dei consumi annuali dei quattro stadi. La durata del contratto è di 10 anni, prorogabile su richiesta dell’operatore e dopo accettazione da parte di Sonarges per un ulteriore periodo di 5 anni.
Maggiori informazioni sul bando sono disponibili su questo portale del governo del Marocco. Le aziende italiane possono avvalersi del sostegno dell’Ufficio ICE di Casablanca, o possono contattare direttamente KC Consulting, inviando un’e-mail a info@kcconsulting.it
Il Marocco è uno dei paesi africani più avanti nella transizione energetica. Nell’ultimo decennio, il governo ha speso oltre 5 miliardi di dollari in progetti sull’energia rinnovabile. I progressi sono stati notevoli: dal 2000 la produzione di elettricità rinnovabile è cresciuta dal 6% del 2000 al 19% del 2020, per un totale di 3685 Megawatt rinnovabili così ripartiti: 700 MW di energia solare, 1.215 di eolico e 1700 di idroelettrico.
Il Marocco ha inoltre preso l’impegno di ridurre del 17% le emissioni entro il 2030, e punta a raggiungere il 52% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili entro il 2025, fino ad arrivare all’80% nel 2050, con un traguardo intermedio del 75% entro il 2040.
Questo importante sforzo, unito ai vantaggi che il Marocco offre agli investitori stranieri, è fonte di interessanti opportunità per le aziende italiane ed europee.
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