La 12esima edizione di Libya Build, importante fiera del settore costruzioni, è in programma dal 30 maggio fino al 2 giugno 2022 presso la Fiera Internazionale di Tripoli.
Lo scorso dicembre la redazione di INDiplomacy ha intervistato Romano Baruzzi, nuovo direttore di ICE a Tripoli, facendosi raccontare il nuovo scenario politico ed economico della Libia e le future prospettive per il Made in Italy.
In una fase in cui il Paese nordafricano sembra orientato verso una ripresa economica, l’interesse da parte delle istituzioni e delle aziende italiane verso il mercato libico è in costante crescita.
Come riportato da Baruzzi, sono tante le iniziative messe in campo per promuovere la ripresa delle relazioni economiche tra Italia e Libia, avvalorate dai diversi appuntamenti dedicati ai settori di maggior interesse per le aziende italiane, tra cui spiccano energia e costruzioni.
A tale riguardo, Baruzzi ha citato Libya Build: la più grande fiera del comparto costruzioni in Nord Africa. La 12esima edizione, in programma dal 30 maggio fino al 2 giugno 2022 presso la Fiera Internazionale di Tripoli, si presenta come un’occasione per promuovere le opportunità di business e networking per le imprese, facilitando il contatto con i principali esperti del settore.
L’evento aspira inoltre ad incoraggiare gli investimenti nella filiera delle costruzioni, settore chiave per ricostruire il Paese dopo anni di guerra e favorirne il percorso di transizione, partecipando quindi ad una nuova rinascita e modernizzazione della Libia.
Nato nel 2004, Libya Build è divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento per il mercato nordafricano, sospeso successivamente nel 2014 a causa del conflitto bellico.
La scorsa edizione, svoltasi lo scorso ottobre, ha visto la partecipazione di una collettiva di imprese italiane, sostenute dall’Agenzia ICE.
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