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In arrivo una svolta positiva per la filiera della moda. Per supportare le imprese nel far fronte all’impatto economico causato dalla pandemia – che ha provocato nel 2020 una perdita di oltre il 25% del giro d’affari del tessile-moda-accessorio italiano – l’organizzazione di rappresentanza delle industrie del tessile e moda Made in Italy nel mondo, unitamente alla più grande banca italiana, hanno sviluppato un accordo per rivitalizzare tutti i segmenti della catena del valore

“La finalità principale – spiega la banca – è rendere accessibili anche alla platea delle imprese di questo settore – che conta oltre 400.000 addetti e circa 50.000 aziendegli strumenti finanziari e consulenziali di Motore Italia, il programma strategico di Intesa Sanpaolo attivato nel 2021 per consentire alle piccole e medie imprese di rilanciarsi attraverso progetti di sviluppo e nuovo credito e conseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. 

Le principali linee di intervento sono guidate dai punti centrali della partnership: liquidità finanziaria, accelerazione degli investimenti per la Transizione 4.0, crescita sostenibile ed economia circolare

In particolare, saranno messe a disposizione delle imprese soluzioni per il ripristino della liquidità finanziaria, per favorire il rinnovamento tecnologico e per promuovere progetti imprenditoriali legati a obiettivi di miglioramento in ambito ambientale, sociale e di gestione aziendale (ESG). 

L’accordo prevede inoltre l’accesso al plafond Circular Economy da 6 miliardi di euro, che Intesa Sanpaolo ha predisposto per progetti trasformativi delle PMI ispirati ai principi dell’economia circolare.  

Nello specifico, SMI promuoverà la creazione di una rete nazionale di Recycling Hub per la gestione e il riciclo degli scarti di lavorazione e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di materiali tessili e accessori, mentre Intesa Sanpaolo accompagnerà con le migliori soluzione finanziarie le imprese impegnate in questo progetto. 

“L’accordo con Intesa Sanpaolo è sicuramente destinato a fornire alle aziende del settore quella liquidità e quegli strumenti finanziari necessari per affrontare con successo gli investimenti richiesti”, afferma Sergio Tamborini, presidente Sistema Moda Italia. 

La collaborazione si colloca nell’ambito del progetto avviato tra Intesa Sanpaolo e Confindustria, che mette a disposizione delle imprese 150 miliardi di euro in tre anni per promuovere lo sviluppo del sistema produttivo in coerenza con il PNRR e con le prospettive di crescita del Paese.